sabato 5 gennaio 2008

L'aMiCiZia


La ViTa è pReZioSa..

"Mamma...sono uscita con amici.Sono andata a una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto:di non bere alcolici.Mi hai chiesto di non bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto una Sprite.
Mi sono sentita orgogliosa di me stessa,anche per aver ascoltato ciò che,dolcemente,mi hai suggerito:
di non bere visto che dovevo guidare,al contrario di quello che mi dicono alcuni amici.Ho fatto una scelta sana ed il tuo consiglio è stato giusto.
Quando la festa è finita,la gente ha iniziato a guidare senza essere in condizione di farlo.Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero
sobria.Non potevo immaginare,mamma,ciò che mi aspettava...Qualcosa di inaspettato!
Ora sono sdraiata qui sull'asfalto e sento il poliziotto che dice:"il ragazzo che ha provocato l'incidente era ubriaco".Mamma,la sua voce sembra così lontana...
Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando,con tutte le mie forze,di non piangere.Posso sentire i medici che dicono:"questa ragazza non ce la farà".
Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche,mentre andava a tutta velocità.Alla fine lui ha deciso di bere e io adesso devo morire...
Perchè le persone fanno tutto questo,mamma?Sapendo che distruggeranno delle vite?
Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente.Dì a mia sorella di non spaventarsi,mamma,dì a papà di essere forte.
Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che non si deve bere e guidare...
Forse se i suoi glielo avessero detto,io adesso sarei viva...
La mia respirazione si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura...
Questi sono i miei ultimi momenti,e mi sento così disperata...
Mi piacerebbe poterti abbracciare mamma,mentre sono sdraiata,qui,morente.Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene per questo...
Ti voglio bene e ...addio."
Queste parole sono state scritte da una giornalista che era presente all'incidente.La ragazza mentre moriva sussurrava queste parole e la giornalista scriveva...scioccata!Questa giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebrezza.
Se quest'intervento è arrivato fino a te,e lo cancelli...potresti perdere l'opportunità,anche se non bevi,di far capire a molte persone che la tua stessa vita è in pericolo.Questo piccolo gesto può fare la differenza.





La vita è preziosa difendila!!!

martedì 1 gennaio 2008

lunedì 31 dicembre 2007

Il SenSo deLla VitA..


Un professore terminò la lezione, poi pronunciò le parole di rito:
"Ci sono domande?".
Uno studente gli chiese: "Professore quale è il significato della vita?".
Qualcuno tra i presenti che si apprestava ad uscire rise. Il professore guardò a lungo lo studente, chiedendo con lo sguardo se era una domanda seria. Comprese che lo era. "Le risponderò", disse.
Estrasse il portafoglio dalla tasca dei pantaloni, ne tirò fuori uno specchietto rotondo, non più grande di una moneta. Poi disse: "Ero bambino durante la guerra. Un giorno, sulla strada, vidi uno specchio andato in frantumi. Ne conservai il frammento più grande. Eccolo!
Cominciai a giocarci e mi lasciai incantare dalla possibilità di dirigere la luce riflessa negli angoli bui dove il sole non brillava mai: buche profonde, crepacci, ripostigli. Conservai il piccolo specchio. Diventando uomo finii per capire che non era soltanto il gioco di un bambino, ma la metafora di quello che avrei potuto fare nella vita. Anch'io sono il frammento di uno specchio che non conosco nella sua interezza. Con quello che ho, però, posso mandare luce - la verità, la comprensione, la bontà, la tenerezza - negli angoli bui nascosti del cuore degli uomini e cambiare qualcosa in qualcuno.
Forse altre persone vedranno e faranno altrettanto. In questo, per me, sta il significato della vita."

La vita è un'autostrada a senso unico di marcia,
impossibile invertire
né tornare indietro
folle sarebbe accelerare.

ChieDere AiutO..


Il padre guardava il suo bambino, che cercava di spostare un vaso di fiori molto pesante.
Il piccolino si sforzava, sbuffava, brontolava, ma non riusciva a smuovere il vaso di un millimetro.
"Hai usato proprio tutte le tue forze?", gli chiese il padre.
"Sì", rispose il bambino.
"No", ribattè il padre, "perché non mi hai chiesto di aiutarti".

Chiedere aiuto
è usare "tutte" le nostre forze.